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    Ogni opera dovrebbe avere una sua dimensione per la quale é stata concepita. In fotografia non é una regola assoluta e, per i motivi che vedremo sotto, più frequentemente autori contemporanei prevedono di stampare le proprie opere in dimensioni diverse e sempre più grandi.

     

    Questo é possibile per la tecnologia attuale che permette di realizzare stampe più dettagliate e più grandi. Oltretutto sempre per questioni tecniche, é garantita una buona durata media delle opere fotografiche sia in bianco/nero che a colori.

     

    All’inizio della storia della fotografia le stampe venivano realizzate in dimensioni relativamente piccole in quanto erano stampe a contatto e la dimensione del positivo corrispondeva alla dimensione del negativo utilizzato per lo scatto.

     

    Il materiale negativo é migliorato nella definizione e con i negativi di grande formato (dal cm10x12 fino in alcuni casi a cm 30×40) é possibile realizzare positivi con dimensioni enormi ed una buona definizione dell’immagine. Anche il materiale positivo é migliorato e con il digitale si sta arrivando a realizzare stampe “esagerate” (permettetemi il termine) con definizione incredibile.

     

    Naturalmente opera grande prezzo adeguato e se l’opera ha una limitazione bassa costa ancora di più. Attualmente un autore di fama internazionale che offre le sue opere limitate sotto il 10 e con dimensioni che possono arrivare a cm 180 x 225 può chiedere tranquillamente fino a EUR 10’000.-.

     

    Come affermato nel paragrafo precedente é importante che tutte le dimensioni realizzate per la stessa immagine siano dichiarate alla presentazione dell’opera ed eventualmente rientrino tutte in una unica numerazione.