Erroi crea le sue immagini per confrontarsi e misurare l’evoluzione del suo stato fisio-neurologico, comunicando visivamente l’elegante fragilità della natura fotografata…
…le astratte, rade immagini del fotografo – rami d’albero e tralci di piante contro uno sfondo bianchissimo – sono ispirate dalla delicata superstruttura del cervello così come viene catturata durante le MRI (immagini di risonanza magnetica) da lui subite negli ultimi anni.
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