QUADRERIA PRIVATA
27 03 2011 > 30 04 2011
La mostra é stata prorogata fino
al 11 giugno 2011
Presentato al MIA, Milano 2011
www.miafair.it
1503 – UN RINASCIMENTO VISIONARIO Non state a cercare cos’è successo nel 1503. Qualunque cosa sia successa (e dove) è un pretesto culturale. «1503» è una data simbolica e uno spazio atemporale non geografico, dove il Rinascimento visionario di Christian Tagliavini esiste. In questo Rinascimento visionario nove personaggi silenziosi sono ritratti in abiti solenni e sagomati per esser belli da morire. I nove hanno tutti un nome o un titolo – perfetti per una quadreria rinascimentale privata. Ma troverete anche qualcosa di contemporaneo, imprevisto estraniante nel loro aspetto e atteggiamento: dettagli quietamente esagerati, e sguardi che si seducono l’un l’altro a dispetto di voi che li osservate.
DAME DI CARTONE Nove bellezze non convenzionali, belle per contraddizione: piatte e arrotondate, intoccabili e tattili. In colori audaci e carnagioni delicate, posano impeccabili e indossano geometrie vistose. Tra percezione bi- e tridimensionale, «DAME DI CARTONE» è una galleria di ritratti unici con cui Christian Tagliavini sfoglia il cubismo, il XVII” secolo e gli anni ‘50 in un modo che va oltre la moda e la superficie. Questa è più una sottile ricerca sullo spessore del fascino femminile, che non ci dà bambole di carta o donne reali ma soltanto figure pensose, emergenti.
Daniela Ferrando, Milano
1503 – A VISIONARY RENAISSANCE Don’t try to search what happened in 1503. Whatever it happened (and where), it’s a cultural chance. «1503» is a symbolic date and a non-geographic timeless space, where Christian Tagliavini’s visionary Renaissance takes pIace. In this visionary Renaissance nine stili characters are portrayed in solemn, die-cut costumes to die for. Ali of them have a name or a title – which is perfect for a private renaissance art gallery. But you’lI also find something contemporary, unpredicted and capturing in their look and attitude: some details are quiet/y exaggerated while their glances are seducing each other despite you, the observer.
CARDBOARD LADIES Nine unconventional beauties, beautiful by contradiction: flat and rounded, untouchable and tactile. In bold colors and delicate skin tones, they pose flawlessly and wear loud geometries. Between two- and three-dimensional perception, «CARDBOARD LADIES» is a gallery of unique portraits where Christian Tagliavini browses Cubism, 1 Jfh century and Fifties-era in a way that goes beyond fashion and surface. This is more a subt/e research on the depth of feminine allure, giving us neither paper dolls nor real women: just pensive, emerging figures.
Daniela Ferrando, Milano |