Il bosco é al centro delle mitologie, e quindi delle favole, che accompagnano, forse da sempre, la cultura europea. Forse dell’intero pianeta. La cultura romantica ha circondato il bosco di un alone malinconico che include anche la contemplazione e la memoria della morte. Da allora sembrano sposarsi bene boschi e tombe. Forse perché il luogo di più intensa vita vegetale, come é il bosco, ancora di più sottolinea la nostra effimera centralità. C’é anche questo nelle fotografie di Sandro Glaettli. Ma c’é soprattutto lo sguardo d’infanzia di un ragazzo svizzero per il quale il bosco é ambiente che coincide con la vita stessa, esperienza di bellezza, silenzio.
Ferdinando Scianna
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